Procedure di validazione

Come insegna la teoria dell’informazione, ogni banca dati può contenere errori di varia natura che possono generarsi ad ogni passaggio del percorso di ciascun dato: dal momento della raccolta a tutte le fasi di gestione e aggiornamento della banca dati stessa. Nonostante alcuni controlli vengano fatti nelle varie fasi del processo di informatizzazione e gestione dei dati, alcuni errori possono comunque permanere; almeno in alcuni casi, essi possono essere individuati in una fase di controllo specifica sulla banca dati completa detta validazione.

L’intero database del progetto MITO2000 è sottoposto ad una procedura di validazione, che prevede l’individuazione degli errori presenti, la verifica sulle schede cartacee, il confronto con i rilevatori e la correzione. La validazione, in sintesi, riguarda le seguenti categorie:

  • Verifiche generali (data, ora, rilevatori…);
  • Verifiche spaziali sulle informazioni geografiche (vengono incrociate le informazioni relative alla localizzazione del punto d’ascolto, in particolare tra le coordinate rilevate sul posto e la stazione UTM 1×1 km riportata sulla scheda – Fig. 1;
  • Verifiche sui dati ambientali;
  • Verifiche sui dati degli Uccelli sia quantitative (ad esempio vengono verificati tutti i numeri troppo elevati per le specie che generalmente non hanno caratteristiche gregarie durante il periodo di nidificazione), che qualitative (verifica su tutti quei dati che risultano al di fuori dell’areale della specie – Fig. 2).

loc_sbagliateFig. 1. I quadratini evidenziati di giallo indicano le stazioni riportate sulla scheda dal rilevatore, i pallini rossi indicano il punto d’ascolto proiettato via GIS tramite le coordinate raccolte sul campo dal rilevatore. Sono evidenziati con i cerchi blu due possibili tipologie di errori: il punto cade fuori dalla particella oppure cade fuori dalla stazione.

cincia_bigiaFig. 2. Particelle in cui sono stati contattati individui di Cincia alpestre Poecile montanus. Oltre alle localizzazioni nell’area alpina, che rientrano nell’areale noto della specie, è indicata con una freccia una localizzazione al di fuori di questa area. A seguito di questo controllo si è potuto appurare che si trattava di un’errata attribuzione di codice.